Menu

zoom
Max Scheler

Ascesa e declino della borghesia

Tre saggi sullo spirito del capitalismo
Prezzo scontato: € 6,00
Prezzo di copertina: € 12,00
Data di pubblicazione: 2020
Pagine: 143
ISBN: 9788857561561
  • Description

"Tra i molteplici segni che ci indicano lo spegnersi di quell'ordine vitale sotto la cui forza e direzione ancora viviamo, non ne vedo alcuno che sia più convincente dell'estraniamento profondo che oggi riempie le teste migliori e i cuori più forti (nel loro ordine rispettivo) di fronte a questo ordinamento stesso. La storia di questo estraniamento è tuttora giovane. Questo nuovo atteggiamento, che ho davanti agli occhi, lo trovo anzitutto - com'è da attendersi - tra i dotti e i poeti - l'uomo di mondo può dire 'sognatori' -, per esempio in Gobineau, Nietzsche, Jakob Burckhardt, Stefan George. Per diversi che siano questi uomini in tutto (e per l'uomo è essenziale), in una cosa hanno sentito e pensato allo stesso modo: che l'insieme delle forze che hanno costruito l'elemento caratteristico della totalità del nostro presente ordine vitale poteva poggiare soltanto su di una profonda perversione di tutte le forze spirituali essenziali, su di un delirante sovvertimento di ogni ordine significativo dei valori - non dunque su forze spirituali che, confacenti alla normale 'natura umana', siano solo effetti che troverebbero il loro posto nelle possibilità di modificazione della storia a noi nota."

Please log in to write a review.

Booklet News

Via Mario Pichi, 3

20143 Milano

Italia

(+39) 3404628687

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it." target="_blank">This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it." target="_blank">This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Chi può ordinare?

Le offerte Booklet News sono rivolte esclusivamente a piccole librerie indipendenti, centri di documentazione, centri sociali che non hanno rapporti con le grandi aziende della distribuzione.

Seguici